MPE-Massimo Errore Ammesso

Il Massimo Errore Ammesso o Limite di Accettazione è un parametro decisionale nel processo di conferma metrologica.

Il Massimo Errore Ammesso o Limite di Accettazione è un parametro decisionale nel processo di conferma metrologica.

La strumentazione viene utilizzata nel processo produttivo, contribuendo al raggiungimento della qualità del prodotto.

Per garantirne l’adeguatezza ai requisiti previsti, si attiva un processo di monitoraggio periodico.

Questo processo è la conferma metrologica e ha inizio con la definizione dei parametri di accettazione, procedure di taratura, periodicità di riconferma di taratura e pianificazione di controlli e manutenzioni.

Il limite di accettazione è determinato dall’azienda in modo libero, direttamente in funzione della capacità di misurazione all’interno del processo di produzione.

La scelta del limite di accettazione è il criterio con cui si determina lo stato dello strumento da attivo a rottamato o declassato.

La definizione dei parametri coinvolti nel processo di Conferma Metrologica, richiede attenzione.

È quindi una scelta delicata, perché influenza la Qualità, ma anche i Costi derivati dal riacquisto in caso di rottamazione, e dal numero di verifiche.

Piano di controllo ed MPE

In ByteGS il MPE viene definito all’interno di un piano di controllo.

Questo permette di:

  • Utilizzarlo come errore massimo dichiarato dal costruttore.
  • Definirlo dalla caratteristica metrologica richiesta dal processo/prodotto da misurare.
  • Utilizzare quello proposto standard specifici.
  • Poterlo variare ad ogni singolo controllo
  • Valorizzarlo in funzione della modalità di azzeramento
  • Associarlo ad una categoria di strumenti.

Tarature Interne ed Esterne

Il certificato di Taratura in se non esprime un esito, in quanto l’obiettivo della taratura è di misura, quindi esprimendo i risultati di misurazione e confronto.

È quindi interna la scelta di confermare se gli errori misurati determinano una conferma dello stato o la necessità di rottamare, declassate, riparare.

In caso di taratura interna è possibile associare i criteri di accettazione con i piani di controllo, ottenendo il report di taratura con le misure e l’esito rispetto ai criteri di conformità e al termine delle misurazioni la richiesta di modificare lo stato in funzione appunto di una conformità o meno.

Nel caso di taratura esterna, è possibile confrontare i criteri con le misure ottenute dal certificato, stabilire quindi esito e modifica di stato.

Il software di gestione tarature

Il processo di conferma è quindi iterativo, il foglio di calcolo che viene utilizzato non è in grado di fornire la registrazione, con i riferimenti è l’interattività che può offrire un software basato su database.

Un software come ByteQX-GS prevede un workflow di controllo che inizia con l’inserimento dello strumento, la pianificazione e registrazione delle tarature, basate su piani di controllo e criteri di accettazione. Un processo di conferma ad ogni controllo e la possibilità ovviamente di conferma in funzione di un evento fuori dal periodo di controllo, come la rottura accidentale.

Tutto questo tracciato e riportato velocemente nella scheda Strumento.

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